Comic House a 'I Libri per Strada' 2007
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- Creato Venerdì, 27 Aprile 2007 15:57
- Ultima modifica il Mercoledì, 20 Marzo 2013 21:37
- Pubblicato Venerdì, 27 Aprile 2007 00:00
- Scritto da Comic House
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Per la XVI edizione dei 'Libri per Strada' (26 maggio/4 giugno 2007, abbiamo proposto 3 appuntamenti col fumetto d'autore, due dei quali la sera ed uno, straordinariamente, al pomeriggio. Abbiamo iniziato subito, il primo giorno, con il papà di Lupo Alberto, cioè SILVER (sabato 26 maggio, ore 21.30). Dopodichè abbiamo incontrato AUSONIA (venerdì 1 giugno, ore 21.30), autore-rivelazione dell'anno ormai trascorso, col quale abbiamo parlato della sua personalissima rivisitazione di Pinocchio e del foto-fumetto P-HPC, in uscita proprio nei giorni dei 'Libri per Strada'. In conclusione, l'ultimo pomeriggio, abbiamo parlato di mafia, con la presentazione dello splendido volume 'Brancaccio' dell'editore Becco Giallo, per il quale sono stati nostri ospiti gli autori Giovanni DI GREGORIO e Claudio STASSI (lunedì 4 giugno, ore 18.00)
Ecco di seguito il resoconto dei tre incontri.
SILVER (sabato 26 maggio, ore 21.30, piazza Luni)
Silver, al secolo Guido Silvestri, nasce a Modena il 9 dicembre 1952.
Giovanissimo lascia gli studi artistici per frequentare un altro studio, quello di Bonvi, noto autore di fumetti scomparso pochi anni fa. In quegli anni apprende e affina l'arte dei comics collaborando alla realizzazione di Capitan Posapiano, Nick Carter e Cattivik.
Nel 1974, dalla sua fantasia e dalla Fattoria McKenzie spunta Lupo Alberto che, in compagnia dei personaggi che lo circondano, dà vita a un mondo che esprime umorismo e tenerezza, leggerezza e profondità insieme.
Quella prima apparizione in pubblico avviene sul Corriere dei ragazzi, ma già un anno dopo Lupo Alberto e l'universo Mckenzie sono destinati a comparire nella famosa serie televisiva Supergulp-Fumetti In Tv.
Silver e il ' suo' Lupo ricevono, nel 1976, il premio Albertarelli.
Nel 1979 Silver inizia la sua collaborazione con la testata l'Occhio, ma tre anni di vignette quotidiane interrompono inevitabilmente la produzione delle strisce di Lupo Alberto.
Nel 1983 nasce una testata interamente dedicata al suo personaggio e, contemporaneamente, parte un mondo parallelo fatto di prodotti targati Lupo Alberto che cominciano a popolare librerie e cartolerie.
Nel 1984 anche le pagine di Eureka fanno spazio all'ormai popolarissimo lupo azzurro, e lo fanno anche al suo autore, che regala alla rivista un anno di direzione memorabile insieme ad Alfredo Castelli.
Nel 1989 Silver dà vita alla sua casa editrice Acme, in seguito Macchia Nera
Nel 1991, insieme alle soddisfazioni, arriva anche la valanga di articoli sui giornali: si parla di Aids, di Lupo Alberto e del suo opuscolo Come ti frego il virus.
Ma non è quella la sola occasione per Silver di intervenire nel sociale.
C'è il contributo dato alla campagna di Emergency contro le mine antiuomo con l'opuscolo Attenti all'uomo (1995), e quello dato alla campagna dell'ONU contro la desertificazione con l'opuscolo Nessun tappeto è abbastanza grande da nasconderci sotto il deserto (1997)
Anche Internet vine invasa dal simpatico lupo blu, al quale, a partire dal 1997, è dedicato tra gli altri il sito non ufficiale Ehilà Beppe, giunto quasi a 300.000 contatti.
L'animazione del suo universo Mckenzie, in parte iniziata nella serie Supergulp e mai abbandonata in tutti gli anni successivi, si realizza pienamente nel 1998, con la trasmissione della prima serie televisiva di cartoni animati, una coproduzione europea, di cui oggi è in fase di realizzazione la seconda serie.
Attualmente il suo personaggio Lupo Alberto è rappresentato in Italia dalla McK e nel resto del mondo dalla United Media, la stessa dei Peanuts.
Silver alla firma degli autografi.
Con Silver non ci siamo sentiti nè parlati prima del suo arrivo a Sarzana, poichè abbiamo parlato sempre con il suo agente e con lo staff della casa editrice MCK. Quindi, non avendolo mai conosciuto di persona, non sapevamo cosa aspettarci.
Appena conosciutolo, l'impressione (rivelatasi poi azzeccata) è stata quella di trovarci di fronte ad una persona veramente cortese, simpatica e disponibile. Silver ha passato metà pomeriggio a disegnare per il pubblico già in negozio, e ha distribuito sorrisi e battute a tutti.
Il pennarello di Silver all'opera sulla tavola.
La serata con Silver è stata molto piacevole e pienissima di pubblico, e il papà di Lupo Alberto ha risposto, tra il serio e il divertito, alle domande rivoltegli da tutto il pubblico, bambini inclusi.
La tavola che Silver ci ha realizzato (eccola qui sotto) è un tipico esempio dell'umorismo che si ritrova in tutta la produzione di Lupo Alberto.
Pennarello su legno, 50x70
Alla fine della serata, dopo un'interminabile serie di autografi e disegnini, Silver ci ha salutato ed è ripartito alla volta di Milano.
AUSONIA (venerdì 1 giugno, ore 21.30, piazza Luni)
Ausonia, che in realtà si chiama Francesco Ciampi, è nato a Firenze nel gennaio 1973. Ha frequentato l'Istituto d'Arte e l'Accademia di Belle Arti. Dal 1993 al 1997 ha lavorato per Kaos, Schizzo, Shok Studio, Bonerest, Hobby and Work, Games Workshop, oltre a realizzare varie storie a fumetti per la rivista Blue. Nel 1998 ha ricevuto il premio 'Kaos Art Contest' da una giuria composta, tra gli altri, da Rick Berry, Phil Hale e Brom.
Dal 1999 al 2003 ha pubblicato sulla rivista francese Heavy Metal. A partire dal 1999 insegna alla Scuola del Fumetto di Firenze.
A partire dal 2005 inizia la sua collaborazione con Vittorio Pavesio, per il quale realizza Pinocchio - Storia di un Bambino.
Il volume gli è valso ben 3 candidature ai Premi Micheluzzi, che verranno assegnati al Comicon di Napoli, come miglior albo, miglior disegno e miglior sceneggiatura.
Sempre per Pavesio è uscito il suo artbook, The Art of Ausonia, già pubblicato in Francia.
Per l'editore Leopoldo Bloom, ha pubblicato P-HPC, un foto-fumetto di 128 pagine, e il piccolo albo senza parole Beauty Industries.
Clicca QUI per il blog di Ausonia.
Un primo piano dell'autore.
Appena uscì Pinocchio, a Lucca 2006, contattammo personalmente Ausonia per sentire se fosse disponibile a venire a trovarci per parlare di questo libro particolare, in cui la favola del burattino di legno veniva distorta e rovesciata, fino a creare una storia con una moralità finale completamente differente da quella di Collodi. Francesco (il suo vero nome...) ci disse subito di sì. Ci rivedemmo a Torino Comics, in concomitanza con la fiera del libro del Lingotto, e avemmo modo di apprezzare anche il lavoro fatto su P-HPC.
Per presentare Pinocchio al meglio, abbiamo preparato una piccola riduzione/riassunto dell'opera di Collodi, che l'amica Giuspy ha letto durante la serata, intervallandosi alla presentazione del fumetto.
Ausonia e Giuspy al tavolo della presentazione.
La tavola che Ausonia ha realizzato in diretta è un piccolo capolavoro, che ritrae il suo Pinocchio in colori a olio.
Olio su legno, 50x70
Claudio STASSI e Giovanni DI GREGORIO (lunedì 4 giugno, ore 18.00)
Claudio Stassi nasce nel 1978 a Palermo, dove tuttora risiede e lavora,e dove si è laureato all'Accademia di Belle Arti. Ha pubblicato per Lo Sciacallo Elettronico, Centro Fumetto Andrea Pazienza, Tunuè, Cronaca di Topolinia, Vittorio Pavesio, Eura Editoriale. Ha vinto il concorso 'Montalbano a fumetti', pubblicando la sua storia in un volume edito da Hazard Edizioni.
Attualmente insegna alla Scuola di Fumetto di Palermo, e collabora con la Graphimated Cartoons alla realizzazione di cartoni animati.
Brancaccio è il suo primo lavoro per l'editore Becco Giallo.
Giovanni Di Gregorio è nato a Palermo. E' sceneggiatore per Sergio Bonelli (Dylan Dog, Dampyr), Disney (Monster Allergy), Vittorio Pavesio (Last Travel Inc).
Brancaccio è il suo primo lavoro per l'editore Becco Giallo, e gli è valso il premio Micheluzzi 2007 come miglior sceneggiatore presso il Comicon di Napoli.
Al tavolo con Di Gregorio e Stassi.
Appena finito di leggere Brancaccio, ci siamo resi conto che volevamo a tutti i costi presentare questo libro al nostro pubblico, per la bellezza della storia e la profondità dei contenuti. Abbiamo contattato gli autori, e abbiamo tentato di avere con noi l'onorevole Rita Borsellino (autrice della prefazione) e Gregorio Porcaro (ex viceparroco di Brancaccio ai tempi di don Puglisi). Alla fine, dopo mesi di telefonate, e dopo aver fatto posticipare di un giorno la chiusura della manifestazione, ci siamo ritrovati 'paccati' su tutta la linea !!!
Per fortuna Giovanni e Claudio sono due persone splendide, e la parlantina sciolta di Giovanni (oltre che mandarci tutti a letto alle 2 di notte !), unita ai messaggi inviatici dai 2 'assenti', ha fatto il miracolo di affabulare un pubblico insolitamente numeroso (dato l'altrettanto insolito appuntamento pomeridiano...) e attento.
Claudio Stassi all'opera sulla tavola.
Alla fine, dopo la cena e l'ultimo (interminabile...) appuntamento della manifestazione, ci siamo trovati (assieme a Claudio, Giovanni e allo 'special guest' Paolo Cossi) sul divano di casa nostra, a bere vino rosso, ridere, disegnare (loro...) e parlare (e sparlare) a destra e a manca... in attesa di passare a trovare Claudio a Palermo e Giovanni a Barcellona, un abbraccio forte a tutti e due !
Olio e pennarello su legno, 50x70