Comic House a 'I Libri per Strada' 2009
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- Creato Sabato, 30 Maggio 2009 08:53
- Ultima modifica il Mercoledì, 20 Marzo 2013 21:37
- Pubblicato Sabato, 30 Maggio 2009 08:53
- Scritto da Comic House
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La XVIII edizione dei 'Libri per Strada' (Sarzana, piazza Luni - 13/21 giugno 2009) segna un anniversario importante: Comic House vi partecipa per il decimo anno consecutivo ! E come al solito, il tentativo è quello di variare, rinnovarsi e presentare al pubblico il miglior calendario possibile.
Si inizia come di consueto la prima sera, con un salto nel passato (e nel presente), ai tempi della rivista "Frigidaire", cui Rizzoli ha dedicato nel 2008 un volume antologico: lil primo ospite è Vincenzo SPARAGNA (sabato 13 giugno, ore 21.30). Si prosegue con Sergio ALGOZZINO (venerdì 19 giugno, ore 21.30), autore di 'Ballata per Fabrizio De Andrè' (Becco Giallo). E il nostro calendario (e la manifestazione) chiude col 'botto', ovvero con lo show tratto da 'La Mia Vita Disegnata Male' (Coconino/Fusi Orari), con GIPI e i musicisti Luca GIOVACCHINI e Paolo 'PeeWee' DURANTE (domenica 21 giugno, ore 21.30).
Ecco come sempre il resoconto delle tre serate !
Vincenzo SPARAGNA (sabato 13 giugno, ore 21.30, piazza Luni)
Vincenzo Sparagna nasce a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, il 28 luglio 1946. Sin da piccolo, grazie all’esempio di suo padre, Cristoforo Sparagna, pittore, scrittore e poeta, si appassiona al disegno e alla letteratura.
Al principio del 1978, dopo anni di militanza nel movimento e collaborazioni volontarie dal 1973 con il Manifesto, entra nel Male, firmandosi Tersite e diventando parte integrante di una direzione collettiva che comprende Vincino, Angelo Pasquini e Piero Losardo.
Nel 1979, insieme al gruppo della rivista Cannibale (Stefano Tamburini, Filippo Scozzari, Andrea Pazienza, Massimo Mattioli e Tanino Liberatore), progetta la rivista Frigidaire, il cui primo numero va in edicola il 28 ottobre 1980. Frigidaire rappresenta una rivoluzione nel fumetto e nell’informazione europea e mondiale. E’ non solo una rivista di fumetti, racconti e reportage divenuti nel tempo leggendari e tradotti in moltissimi paesi, ma una critica permanente e ironica alla moderna “commedia dell’informazione”, una “enciclopedia del presente curiosa del futuro”.
Su Frigidaire si alternano molti dei migliori disegnatori e autori di fumetto italiani, europei e americani.
Nel 1983, con il giovane giornalista lituano Savik Shuster, V.S. realizza una falsa Stella Rossa che distribuisce clandestinamente in Afghanistan alle truppe sovietiche d’occupazione per annunciare “Basta con la guerra.Tutti a casa!”.
In precedenza, oltre ai tanti falsi italiani de Il Male, V.S. aveva già realizzato e distribuito clandestinamente (nel ’79, un anno prima di Solidarnosc) una falsa Trybuna Ludu (quotidiano del partito comunista polacco) con l’annuncio dello scioglimento del partito; e, nell’estate 1980, una falsa Pravda, con la notizia della fine dell’Unione Sovietica (“la Russia ha sconfitto i dèmoni. Né Unione, né Socialista, né Sovietiche, solo Repubbliche”).
Nel 1985, in parallelo con Frigidaire, fonda, con Andrea Pazienza che ne è l’imprinter, Frìzzer. Su Frìzzer, insieme ad Andrea Pazienza, inventa il Maivismo, una ironica teoria/movimento artistico, nata intorno ai suoi disegni commentati da Pazienza, che riassume tuttavia in chiave beffarda lo stupore e la novità della estetica frigideriana.
Nello stesso 1985, con Stefano Tamburini, crea la rivista Tempi Supplementari, “un branco di giovani lupi del fumetto a caccia di gloria”. Su Tempi Supplementari scopre e fa debuttare una seconda generazione di autori italiani, tra i quali Ugo Delucchi, Giuseppe Palumbo, Francesca Ghermandi, Gianluca Lerici (prof. Bad Trip) ecc.
Ancora nel 1985, con la grafica di copertina di Stefano Tamburini e l’aiuto di Paola Febbraro, fonda il trimestrale di subletteratura Vomito, di cui è direttore e teorico e che ospita centinaia di giovani autori e autrici, con racconti e poesie illustrate da disegni dello stesso Vincenzo Sparagna.
La morte per overdose di Stefano Tamburini nel 1986 e di Andrea Pazienza nel 1988 lo ferisce profondamente. Nel 1986 una decisione della Commissione Editoria presieduta da Giuliano Amato priva Frigidaire di diverse centinaia di milioni; comincia un lunghissimo ciclo di lutti, debiti, difficoltà e miseria.
Nel 1990 tuttavia, sempre in parallelo con Frigidaire, Vincenzo Sparagna inventa il Lunedì della Repubblica, primo giornale vero/falso. Dura per 24 numeri, poi è costretto a chiudere. La testata viene acquistata alla fine del 1991, dopo la chiusura, dal gruppo L'espresso-Repubblica, che ha deciso di far uscire la Repubblica anche di lunedì.
Nel 1995 dà vita, con Filippo Scozzari (suo unico socio nella Primo Carnera s.r.l., società editrice di Frigidaire dal 1980), a Il Nuovo Male, che esce per sei mesi, giusto il tempo per raccontare satiricamente in raffiche di testi e vignette la triste agonia della democrazia italiana nei vicoli burocratici e mediatici di Tangentopoli e del berlusconismo.
Nel 1998 è costretto a chiudere con un fallimento concordato la Primo Carnera, di cui era stato Amministratore Unico sin dalla fondazione. Ma riprende le uscite di Frigidaire con la Nuovo Pianeta, una sua ditta individuale. Il primo numero della nuova serie ospita la fotocronaca del viaggio clandestino di Oreste Scalzone in Italia nel trentennale del ’68.
Interrotte nuovamente le uscite per tre anni, Frigidaire torna in edicola nella primavera del 2001 con il n.201 e ci resta fino alla primavera del 2003 con il n.207. Nello stesso periodo pubblica anche “la piccola Unità”, firmandosi Vincenzino Gramsci.
Venduta la casa di Roma, ormai ricoperta di ipoteche, Vincenzo Sparagna si trasferisce in Umbria. Qui stampa ancora cinque numeri di Frigidaire a circolazione limitata (5.000 copie), tutti dedicati alla presentazione della sua ennesima invenzione: la Repubblica di Frigolandia, terra di Frigidaire, prima repubblica marinara di montagna. È una ex colonia affittata dal Comune di Giano dell’Umbria. Il progetto di Sparagna è farne un "museo-laboratorio, un’Accademia delle Invenzioni, un città immaginaria della Arte Maivista, un monastero eurotibetano".
A settembre 2008 esce il volume illustrato “Frigidaire, l’incredibile storia e le sorprendenti avventure della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo”
(biografia tratta da Wikipedia.it)
Vincenzo Sparagna al tavolo dei "Libri per Strada"
Vincenzo Sparagna, con la sua aria da nonno psichedelico, è uno di quei personaggi con i quali servirebbe di stare a contatto per una settimana, per poter godere di una minima parte delle avventure che ha da raccontare.
Al suo arrivo a Sarzana, scortato dall'amico (e cittadino di Frigolandia) Gianluca Ferro, ci dirigiamo verso la cena, durante la quale Sparagna ci racconta qualche aneddoto che non ha trovato posto nel libro.
La presentazione altro non è che una scusa per ripercorrere assieme gli anni, meravigliosi e dannati, di Frigidaire e delle esperienze di controcultura a fumetti dell'editoria italiana, nelle quali Vincenzo ha avuto un ruolo da protagonista assoluto.
Vincenzo Sparagna disegna sulla tavola
Oltre ad essere un fine intellettuale, lo Sparagna si diletta da sempre di disegno e illustrazione, seguendo le orme del padre e i crismi dell'Arte Maivista, da lui inventata assieme a quel genio che fu Andrea Pazienza. Perciò anche a lui è "toccato" il rito della performance dal vivo, per la quale si è avvalso di pennarelli di vario colore.
Pennarelli su legno, 50x70
Al termine dell'incontro, dopo performance e session di firme, non ci è rimasto che diventare anche noi, per tutto il 2009, cittadini di Frigolandia, attraverso la stipula dell'apposito passaporto ed il versamento di 100 euri tondi tondi allo Sparagna.
Sergio ALGOZZINO (venerdì 19 giugno, ore 21.30, piazza Luni)
Sergio Algozzino inizia la sua attività su Fandango della Panini Comics. Successivamente, sempre per la stessa casa editrice, lavora sui fumetti di Piccoli Brividi. Nel 2004 inizia la sua collaborazione con Red Whale, sia come disegnatore, che come colorista o come supervisore. Nel 2004 inizia a lavorare, insieme a Manlio Mattaliano e Cecilia Giumento, a Spider Gek, strip che compare ogni mese su Spider-Man, edito dalla Panini Comics. Dal 2006 pubblica ogni mese le strip di Epictete sul Lanfeust Mag della Soleil Edition, scritte da Guillaume Bianco.
Collabora con molte riviste ed editori (come Piemme, Tunuè, Cronaca di Topolinia, Il Primitivo Magazine e altri), insegna alla scuola del Fumetto di Palermo. Nel 2003 fonda il GruppoTrinacria e nel 2006 il portale didattico Kinart. Nel 2008 escono Pioggia d'Estate, per l'editore 001, e Ballata per Fabrizio De Andrè per Becco Giallo.
Quando lo abbiamo invitato per la presentazione a Sarzana, Sergio Algozzino ha accettato subito, e mi ha spiegato che il nostro invito lo faceva molto felice, perchè Sarzana è stata una tappa importante del "viaggio" di Fabrizio De Andrè (il concerto che fece nel 1980 fu infatti trasmesso dalla Rai, assieme ad uno speciale in cui Faber veniva intervistato alla Fortezza di Sarzanello). Sergio stava ripercorrendo le tappe della vita di Fabrizio, da Genova alla Sardegna, e venire a Sarzana avrebbe rappresentato un'ulteriore step del percorso.
Il pubblico alla presentazione di "Ballata per Fabrizio De Andrè"
Quella con Sergio Algozzino è stata la presentazione più multimediale che abbiamo mai fatto: oltre a parole ed immagini, abbiamo infatti avuto una parte video, con la proiezione di un montaggio di filmati ed interviste a Fabrizio De Andrè, ed una parte... musicale. Sergio Algozzino, infatti, oltre ad essere autore di fumetti, è anche musicista, e si è esibito con voce e chitarra acustica in alcuni pezzi del repertorio del grande Faber.
Sergio Algozzino, la chitarra e l'intruso che osserva.
La splendida tavola di Sergio Algozzino, realizzata con acrilici e pennarello, raffigura Marinella, personaggio delle canzoni di De Andrè presente anche nel libro di Sergio.
Acrilico e pennarello su legno, 50x70
GIPI, Luca GIOVACCHINI e Paolo "PeeWee" DURANTE (Domenica 21 giugno, ore 21.30, piazza Luni)
GIPI, al secolo Gianni Pacinotti, nasce a Pisa nel 1963. Dopo aver lavorato come illustratore per l'editoria e la pubblicità, dal 1992 realizza racconti illustrati e storie a fumetti, di cui è autore anche dei testi, pubblicando su Cuore, Blue, Il Clandestino, Boxer, Il Manifesto, Lo Straniero. Nel gennaio del 2000 fonda l'etichetta Santa Maria Video, con la quale realizza cortometraggi in video e in animazione.
La sua collaborazione con Coconino inizia con la pubblicazione dei suoi racconti sulla rivista Black.
Nel 2002 pubblica l'antologia di racconti brevi Esterno Notte, che verrà premiata con il Gran Premio Romics 2004 e gli varrà il premio Micheluzzi come miglior disegnatore alla Napoli Comicon 2004.
Il suo primo romanzo a fumetti, Appunti per una Storia di Guerra viene pubblicato nel 2004 (anche in Francia, da Actes Sud), e gli vale numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Romics 2005 come miglior libro di scuola Italiana.
Nel 2005 esce Gli Innocenti, all'interno della collana Baci dalla Provincia curata da Gipi per Coconino (in Italia); l'albo viene pubblicato anche in Francia (per Vertige Graphics), negli Stati Uniti (per Fantagraphics), in Spagna (per Sins Entido) e in Germania (per Avant Verlag). Nello stesso anno viene pubblicato il romanzo a fumetti Questa è la Stanza, presentato in occasione di Lucca Comics 2005. A Lucca, Gipi riceve anche il premio Yellow Kid come miglior autore completo.
Sempre nel 2005, riceve il riconoscimento speciale del 'Premio Fiesole Narrativa Under 40'.
Nel 2006 viene rieditata la raccolta Esterno Notte con l'aggiunta di una storia inedita, e Coconino pubblica il racconto Hanno Ritrovato la Macchina.
Il festival Comicon di Napoli lo premia per la seconda volta come miglior disegnatore per Questa è la Stanza, che risulta anche il vincitore del referendum indetto dal sito di critica fumettistica Lo Spazio Bianco come miglior libro del 2005.
Appunti per una Storia di Guerra vince nel 2005 il prestigioso Prix Margouilla come miglior album del 2005 al Festival de la BD de Saint-Denis de la Réunion, e nel 2006, al Festival del Fumetto di Angouleme, viene premiato come miglior albo a fumetti. Si tratta del premio a fumetti più importante d'Europa, e Gipi diventa il terzo Italiano a vincerlo dopo Hugo Pratt e Vittorio Giardino. A Gipi, inoltre, Angouleme consegna anche il premio Goscinny 2006 come miglior giovane sceneggiatore.
Gipi collabora come illustratore con numerose riviste, tra cui La Repubblica e Internazionale, continua a scrivere e disegnare fumetti, suona, realizza film e cura di persona il suo blog Baci dalla Provincia.
Sempre nel 2006, con l'albo Gli Innocenti , riceve la nomination tra i 5 migliori albi singoli per il Premio Eisner 2006, e per Coconino pubblica S., volume autobiografico.
Nel 2008, S. riceve il premio del Salone del Fumetto di Barcellona come miglior albo straniero. Nell ostesso anno, sempre per Coconino, esce La Mia Vita Disegnata Male, che (complice la presenza di Gipi a "Le Invasioni Barbariche" su RaiDue) consacra Gipi al di fuori dell'ambito del fumetto. Da LMVDM è stato tratto uno spettacolo di lettura musicata, assieme a Luca Giovacchini (alla chitarra) e Paolo "PeeWee" Durante (alle tastiere), che Gipi ha portato in giro per l'Italia fino a giugno 2009.
Dopo una settimana carica dei peggiori presagi metereologici, non proprio l'ideale per uno spettacolo all'aperto, domenica 21 giugno si presenta malissimo: le nuvole, seppur a tratti, mantengono alta la minaccia, e la mattinata trascorre spazzata da un fastidioso vento, lasciandoci in apprensione fino a metà pomeriggio.
Poi, come d'incanto, le nubi svaniscono, il vento si ritira, arrivano i tecnici a montare l'impianto audio e luci, compaiono Luca e PeeWee per il soundcheck, e per le 21.30 siamo pronti, con un pubblico d'eccezione (i primi hanno iniziato a prender posto addirittura un'ora prima dell'inizio).
Raccontare la lettura musicata di "LMVDM" è un'impresa talmente ardua, che non ci proviamo neppure... vi lasciamo immaginare, con l'aiuto di qualche fotografia dei tre sul palco, e di Gipi che firma i libri alla fine dello show !